Come facciamo il pane Carasau

Come facciamo il pane Carasau
Facciamo il pane Carasau come vuole la tradizione. ​Partiamo dall'impasto, fatto con semolato di grano duro, acqua, sale, lievito.

Quando l'impasto è pronto, viene messo a riposo in una prima fase di lievitazione. Dopo di che viene lavorato, vale a dire laminato fino a dargli lo spessore desiderato. Quindi viene fatto entrare in una cella di lievitazione, con temperatura e umidità controllate.

La pasta viene quindi trasformata in una sfoglia sottile e fatta cuocere al forno due volte. Durante la prima viene cotto e "carasato", cioè aperto in due parti, in due sfoglie sottili. Durante la seconda cottura avviene la tostatura (biscottatura); in questa fase il pane diventa croccante e, quindi, pane Carasau.

Una volta raffreddato, il pane viene confezionato manualmente; le confezioni possono essere a spicchio, a mezzaluna, intere. E così la tradizione è pronta per finire sugli scaffali e sulle tavole di tutta Italia e non solo!

Pane Frattau

Pane Frattau

Far bollire due litri d'acqua salata, immergerci per qualche secondo il pane tagliato a pezzi della dimensione del fondo del piatto (due o tre per volta). Condire a strati con pecorino grattugiato e pomodoro. Cuocere nella stessa acqua un uovo in camicia e posarlo sul pane.

Pane a Sa Sarda

Pane a Sa Sarda

Inumidire il pane con acqua, lasciarlo ammorbidire per alcuni minuti e consumarlo con formaggio e insaccati. 
pane Carasau  a Pane Guttiau

Pane Guttiau

Condire il pane Carasau con sale fino e olio extravergine d'oliva, scaldare al forno o su piastra elettrica per pochi minuti.
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